Il sistema energetico italiano è caratterizzato da un’elevata dipendenza dall’estero e non potendo ambire a una sostanziale indipendenza energetica, questo fattore può costituire un elemento di criticità, come dimostrato dai recenti mutamenti nel contesto geopolitico.
Per potenziali energetici reali e per gli ipotetici costi per i consumatori senza tralasciare l’aspetto della sostenibilità ambientale è necessario dunque promuovere un approccio inclusivo ricercando la massima disponibilità di alternative, aumentando anche la quota delle risorse energetiche internamente prodotte.
In risposta alle difficoltà e alle perturbazioni del mercato energetico mondiale, la Commissione europea ha presentato nel maggio 2022 il piano REPowerEU nel maggio 2022, volto ad individuare politiche e misure per risparmiare energia, migliorare l’efficienza energetica e, diversificare l’approvvigionamento attraverso il miglioramento delle infrastrutture e dello stoccaggio di energia, così come l’eliminazione delle strozzature nella trasmissione e distribuzione.gli strumenti individuati da RePowerEu sono coerenti con gli obiettivi di transizione verso un’energia pulita adottati dalla Commissione Europea.
Anche la proposta di PNIEC, richiama la centralità del tema della sicurezza energetica attraverso alcuni assi di intervento, quali:
L’Italia gode comunque di una posizione geografica ottimale per l’ulteriore crescita di fonti rinnovabili e per la diversificazione delle rotte di importazione del gas, può contare su riserve di gas naturale non utilizzate, su capacità di stoccaggio incrementabili e su reti di trasporto e trasmissione diffuse nel territorio. La leadership in Europa nella produzione di biocarburanti e di importanti eccellenze nei processi di economia circolare costituiscono ulteriori leve per la transizione energetica più sicura e sostenibile.
Prioritario in termini di sostenibilità e sicurezza energetica è porre l’accento sulla necessità di adottare un approccio sinergico e inclusivo che colga tutte le opportunità capaci di contribuire alla valorizzazione delle risorse nazionali (rinnovabili elettriche, biocarburanti/neutral carbon fuels e crescita gas nazionale).
Alla luce di questo, si prospetta necessario favorire una molteplicità di soluzioni disponibili per garantire il maggior grado possibile di flessibilità come:
In tema di sicurezza energetica, è inoltre di fondamentale importanza un approccio che persegua gli obiettivi di decarbonizzazione e di circolarità valorizzando le filiere produttive nazionali e comunitarie, secondo le linee guida dell’EU Critical European Raw Material Act, al fine di ridurre la dipendenza dai Paesi extra EU nell’approvvigionamento dei materiali critici necessari per gli impianti da fonti rinnovabili e per i sistemi digitali delle moderne reti di trasporto e di trasmissione